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per un buon espresso

 

 

 

 

PER FARE UN BUON CAFFE’

 Come in tutte le cose “conta più la pratica che la grammatica”, nel senso che occorre del tempo per prendere confidenza con la macchina e far diventare abituali quei gesti necessari per ottenere un risultato eccellente. La macchina non ammette errori o approssimazioni,  ha le sue regole e vanno rispettate scrupolosamente, pena la produzione di una “ciofeca”  al cui confronto il caffè ottenuto con la moka sembra il “Tazza d’oro” del Pantheon. Ma se dopo i primi caffè avete resistito alla tentazione di rimettere la macchina nella scatola e siete intenzionati, non dico ad amarla, ma almeno ad instaurare una affettuosa amicizia, sappiate che alla base di una fedele e duratura relazione occorre la combinazione astrale di 3 componenti:

·         temperatura della macchina

·         macinatura del caffè

·         quantità di caffè

Ho sintetizzato in pochi punti la sequenza di operazioni che vanno assimilate in modo che diventino consuetudine, in realtà non ce ne sarebbe bisogno se si leggessero con attenzione le istruzioni originali che ho riportato in fondo.

 

REGOLE

  • 1.      inserire il porta filtro con il filtro e accendere la macchina

  • 2.      attendere almeno 10-15 minuti in modo che il porta filtro diventi bollente fino alla impugnatura

  • 3.      scaldate le tazzine, preferibilmente con il vapore, oppure riempiendole di acqua bollente

  • 4.      togliere il porta filtro e riempire il filtro con il caffè (dose consigliata 7 grammi, 8 se lo volete più denso)

  • 5.      alzare la leva e lasciarla su qualche secondo per far entrare bene l’acqua

  • 6.      abbassare la leva per far uscire il caffè. La leva deve opporre una resistenza decisa e non elastica

  • 7.      se il caffè esce troppo velocemente va macinato più fine

  • 8.      se il caffè non esce va macinato più grosso oppure ne avete messo troppo

  • 9.    in ogni caso il secondo caffè, a parità di macinatura, viene sempre meglio del primo, per cui nel caso offritelo cavallerescamente a vostra moglie

 

 

Istruzioni originali La Pavoni (in corsivo alcune mie integrazioni)

 

Per ottenere un ottimo caffè espresso è importante utilizzare un caffè di ottima qualità ben torrefatto e correttamente macinato.

La macchina per caffè espresso richiede l’utilizzo di una miscela macinata fine; se la macinatura è troppo grossa si otterranno caffè chiari e leggeri e senza crema, se è troppo fine caffè scuri e forti con poca crema.

La macinatura è ottimale quando, tenendo alzata la leva con la macchina in pressione, non esce caffè o al massimo scende qualche goccia ; si ottiene così il miglior rendimento della Vostra macchina.

Si consiglia di macinare il caffè, con un macinino a macine, al momento dell’utilizzo in quanto, una volta macinato, perde entro breve tempo il suo aroma

 

·         Scegliete il filtro corretto ed inserirlo nel porta filtro. Utilizzare il filtro piccolo per 1 tazza, ed il filtro grande per 2 tazze.

·         Attendere 10-15 minuti che la macchina raggiunga la temperatura corretta con la coppa portafiltro inserita. Preparare nel frattempo tazze, caffè latte, ecc. Si consiglia inoltre di riscaldare le tazze in porcellana. Ci sono vari metodi: riempire le tazzine d’acqua bollente ponendole sotto il porta filtro e alzando la leva lentamente per non far schizzare l’acqua (in tal modo faciliterete anche il riscaldamento del gruppo), oppure scaldarle con il vapore agendo sul rubinetto, oppure metterle capovolte sulla valvola o sul gruppo durante il riscaldamento della macchina

·         Dopo il riscaldamento, togliere il portafiltro e riempire il filtro, con caffè macinato utilizzando il misurino dato in dotazione. Considerare un misurino per ogni tazza di caffè.

·         Premere il caffè, utilizzando l’apposito pressino e pulire il bordo del filtro da eventuali residui di caffè

·         Tenendo bloccata la macchina mediante l’impugnatura della leva, inserire il porta filtro nell’apposito alloggiamento del gruppo e bloccarlo compiendo una breve rotazione da destra a sinistra

·         Portare la leva verso l’alto (mentre, con la mano sinistra, si afferra l’impugnatura del portafiltro per tenere ferma la macchina) e mantenerla nella posizione per pochi secondi; quindi, scese le prime gocce di caffè, abbassarla fino al termine della corsa consentita. Si ripeterà la manovra a seconda della quantità di caffè desiderata.

·         Per ottenere una caduta uniforme del caffè, la pressione esercitata sulla leva dovrà essere proporzionale alla resistenza incontrata dalla leva stessa durante l’erogazione.

·         Ripetere le stesse operazioni a seconda dei caffè desiderati.

·         Quando si deve fare il primo caffè, a macchina pronta, si consiglia di sollevare la leva fino a metà della sua corsa e riabbassarla, ripetendo l’operazione per quattro o cinque volte, in modo da consentire il riscaldamento del gruppo, del portafiltro e del filtro per poter avere anche il primo caffè alla giusta temperatura e con una buona crema.

 

Attenzione: prima dell’erogazione e nel caso dell’esecuzione in successione di più caffè, controllare che il livello dell’acqua nella caldaia non scenda al di sotto del livello minimo.

 

·         Dopo aver fatto il caffè, lasciare la leva rivolta verso il basso (posizione di riposo) in modo che l’acqua rimasta in caldaia non fuoriesca dal gruppo e spegnere la macchina.

·         Lo sgocciolamento di acqua dal portafiltro dopo l’erogazione del caffè è normale.

 

Attenzione: dopo ogni caffè erogato non togliere immediatamente il portafiltro ma attendere alcuni secondi in modo che non vi sia più pressione residua tra il filtro e la doccetta, che potrebbe causare la fuoriuscita della guarnizione in gomma dal gruppo o lo schizzo di sostanza liquida impregnata di polvere di caffè contenuta nel filtro. Il porta filtro va tolto lentamente dal gruppo, da sinistra verso destra, esercitando una leggera pressione verso il basso, per favorire l’eliminazione  dell’eventuale pressione residua ed evitare possibili ustioni.

 

   

 

 

 

     

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