La Pavoni a metà degli anni '90,
grazie probabilmente ad un responsabile della produzione particolarmente
incapace, ha introdotto sulle macchine a leva modifiche ad alcuni
componenti, che se nell'immediato hanno fatto raggiungere qualche
obiettivo di contenimento dei costi, si sono rivelate da lì a poco
fallimentari. Parliamo del pistone in teflon, delle ghiere del vetro
livello in plexiglas e dell'anello che stringe la base. Ovviamente tutto
a spese degli sfortunati acquirenti e i cui effetti si stanno ancora
facendo sentire a distanza di 20 anni. Nel 2008 circa è stata effettuata
una doverosa retromarcia e si è tornati ai vecchi componenti. Speriamo
almeno che chi avuto queste brillanti idee sia stato ridotto
all'impotenza o sia andato in pensione.
Uno dei problemi annosi che affligge i
modelli a leva e mai risolto è il sistema di fissaggio della caldaia
alla base, che avviene tramite un anello filettato.
Per poter rendere solidale la base con
la caldaia, l'anello deve essere serrato con una chiave speciale,
per poterlo stringere con forza sufficiente a non far muovere la
caldaia, quando si innesta o rimuove il portafiltro. In mancanza della
chiave non resta che usare una punta e un martello.
A partire dal 1996 l'anello in ottone è
stato sostituito con un anello in materiale sintetico e abbastanza
fragile da potersi rompere se sollecitato in maniera impropria.
L'introduzione di questo anello ha inoltre costretto a modificare il
passo della filettatura della caldaia, che era troppo fine per un anello
sintetico, creando ulteriori problemi di compatibilità con i modelli
precedenti.
Per facilitare il serraggio delle varie
parti, sono previsti due spessori in fibra che vanno tra la caldaia e la
base e tra la base e l'anello.
Questi spessori con il tempo ed il
calore si induriscono e si spezzano, facendo perdere aderenza
all'insieme. Per risolvere l'inconveniente occorre sostituire gli
spessori e serrare l'anello.
Nel caso di anello sintetico va attuata
una procedura particolare per evitare di romperlo.
Gli anelli sintetici di solito sono
incollati alla base in posizione tale da consentire l'allineamento
perfetto della caldaia. In tal caso evitate di staccarli dalla base e
procedete come indicato nel seguito.
Rimuovere la resistenza.
ruotare la caldaia in senso antiorario fino a separarla
dalla base
togliere il vecchio spessore
inserire il nuovo spessore e riavvitare la caldaia, se la
posizione dell'anello è corretta la caldaia si fermerà a circa un quarto
di giro dalla sua posizione definitiva, fate forza sul gruppo fino a
posizionarla correttamente.
Se volete dare più resistenza al serraggio potete usare
un adesivo siliconico per filettature (frenafiletti).
Se invece l'anello si è separato dalla base, rimangono
valide le istruzioni con in più l'accortezza di incollare l'anello alla
base.
|