gilda

GAGGIA GILDA primo modello anni '50

storia di un restauro

Tutto è cominciato per caso, un pomeriggio di febbraio, con una ricerca casuale della parola "caffè" su un sito di annunci romano, senza nessuna aspettativa, giusto per ingannare il tempo. Ma tra le varie categorie in risposta una ha attirato la mia attenzione perchè poco pertinente. Entro e il primo annuncio visualizza una foto poco chiara, con scritto Gaggia Gilda, da restaurare o da usare come soprammobile. Un tuffo al cuore e un tuffo a rileggere i dettagli dell'annuncio. Chiamo, prendo appuntamento, esco, imposto il navigatore, attraverso il Tevere, oltrepasso il Vaticano e dopo mezzora ho la Gilda in mano.

Molto sporca e senza il cavo di alimentazione (tagliato perchè la macchina era usata come soprammobile) rivela una gradita sorpresa con il rarissimo pressino originale e il filtro da 1 caffè. Inoltre il proprietario aveva sostituito personalmente la resistenza originaria da 125V con quella a 220V.

Sono deciso a smontarla e risistemarla, ma non so da che parte cominciare, per cui faccio passare qualche giorno e mi studio con attenzione la macchina in sezione

Comincio quindi con il rimuovere la base e i fili di alimentazione della resistenza

tolgo quindi il raccordo per il riempimento della caldaia, la leva, allento il dado del pistone e rimuovo il dado centrale

provo a separare il corpo caldaia battendo con martello di gomma sulla sporgenza inferiore della caldaia e con una certa emozione la parte inferiore si stacca

trovo un principio di corrosione sulla parte interna del cilindro della caldaia e parecchi depositi di calcare, tolgo quindi il pistone e poi la resistenza

ed inizio quindi l'opera paziente di pulizia, lucidatura e ricerca delle guarnizioni con cui ripristinare la corretta funzionalità della macchina.

Ovviamente debbo arrangiarmi ma la ricerca è stimolante e per circa un mese ho cercato nei vari esercizi specializzati, chiesto aiuto a qualche amico e alla fine gli sforzi sono stati premiati

Guarnizione della caldaia

ho sostituito la vecchia guarnizione (diametro 103 circa) con una o-ring di diametro 101,27 e spessore 2,62, leggermente più piccola ma è bastato tenderla e fermarla con un pò di grasso.

Guanizioni della resistenza

le guarnizioni originali erano in carta o fibra, per cui ho usato due guarnizioni da 3/4 usate comunemente dagli idraulici, che hanno trovato alloggio perfettamente nella sede

Guarnizioni del pistone

trovare delle guarnizioni da adattare al pistone è stato il punto più difficile di tutta l'operazione di restauro, e se ci sono riuscito è solo grazie al disponibilità di un rivenditore di guarnizioni per pompe idrauliche, che ha adattato due guarnizioni a labbro rimuovendo la sporgenza interna della guarnizione

Guarnizione asta pistone

smontando l'asta del pistone non c'era nessuna guarnizione e rondella, probabilmente il vecchio proprietario aveva dimenticato di rimetterla, per cui ho trovato una piccola guarnizione a labbro che si adattava perfettamente e come rondella ho usato una di quelle della Pavoni Europiccola

Guarnizione del raccordo di riempimento

qui è bastato usare un piccolo o-ring di spessore 1,78

Guarnizione sottocoppa

dopo vari tentativi di trovare una guarnizione piatta di dimensioni adatta, alla fine ho optato per una banale guarnizione della moka, sicuramente la gomma non è adatta ad un uso prolungato, ma per fare qualche caffè di prova può andare bene

A questo punto tutto era pronto per il rimontaggio della Gilda

Con molta pazienza e grande soddisfazione rimonto il tutto, faccio qualche tentativo per allineare correttamente il pistone e la leva, fatico un pò per rimettere il filo, l'interruttore e la spia luminosa nel piccolo spazio a disposizione, metto un litro d'acqua nella caldaia, accendo e... incredibile... funziona!

Dopo qualche minuto comincia a uscire vapore dal tubo di sfiato, il termometro va sui 100 gradi, provo a fare un paio di caffè... e finalmente ritornano in vita quasi 60 anni di storia e la prima macchina domestica da caffè a pistone.